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Non solo promo sui miei lavori ma anche e soprattutto recensioni e consigli di lettura.

“Ossessione, no passione” disponibile

05 June

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E’ finalmente disponibile, in versione cartacea, la versione 2016 di “Ossessione, no passione“, il mio primo romanzo che tratta un tema molto attuale come quello dello stalking al femminile.

Con soli € 15 (spese di spedizione incluse) riceverai a casa una copia del libro e un segnalibro.

Per ordinarlo è semplice basta inviare una email a ordine @ ossessionenopassione.net con il tuo indirizzo di casa completo.Riceverai la risposta con il procedimento per il pagamento (tramite Pay Pal). Se preferisci il pagamento in contrassegno specificalo nella email insieme al tuo indirizzo (in questo caso il prezzo sarà di €20)  .
Oppure puoi acquistarlo, sempre online, su YOUCANPRINT, AMAZON, MONDADORI, IBS.

Questa versione è anche disponibile presso le librerie: HOEPLI, IBS, MONDADORI, FELTRINELLI, LIBRACCIO ecc…

Il Visconte di Bragelonne – Alexandre Dumas – recensione

05 August

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Il Visconte di Bragelonne ovvero la fine della saga “I Tre Moschiettieri”. Ho già parlato del piacere che provo leggendendo Alexandre Dumas in post precedenti; sono pazza della sua scrittura!

E’ soprattutto grazie a questo che sono arrivata al termine di questo romanzo. Diciamo che è un libro che non consiglierei ai miei amici. E’ troppo dispersivo, si inizia a parlare di un personaggio e poi si passa ad altro e te rimani li con la bocca storta. Io che ho visto il film “La maschera di ferro” mi aspettavo di leggere di più sull’argomento gemelli ed invece lui si limita solo ad accennare il fatto. Il Visconte di Bragelonne, ovvero Raul il figlio di Athos, ai tempi nostri si potrebbe considerare “uno sfigato“; la fortuna non è dalla sua, e questo non lo rende un eroe e quindi fa perdere l’interesse al lettore ogni volta che si accenna a qualche sua disavventura. Luigi XIV, lui si che potrebbe essere un’eroe di quelli che piacciono al giorno d’oggi: un po’ buono un po’ cattivo. Oltre a D’Artagnan che è il personaggio principale di questo libro.

Ho letto questo romanzo in formato ebook sul mio Kindle e sono andata avanti a leggerlo, fino all’80%, perchè adoro il suo modo di scrivere, ma la storia mi aveva deluso. Poi da quel punto in poi qualcosa cambia; oltre alla scrittura anche l’azione e la storia diventa appassionante e interesante. Un finale da vero Dumas, quello che mi aspettavo per tutto il romanzo.

La saga dei moschiettieri comprende tre romanzi: il primo pubblicato nel 1844 “I Tre Moschiettieri” poi nel 1845 “Vent’anni dopo” e nel 1850 “Il Visconte di Bragelonne“. Forse anche il fatto che quest’ultimo è stato scritto dopo cinque anni ha influito sulla scarsa qualità. Resto fedele al mio scrittore preferito in questo momento e continuerò a leggere quei pochi romanzi che mancano all’appello.

Sul social letterario Goodreads ho dato come giudizio finale 3 stelline su cinque; la scrittura è la sua e i suoi interventi ci sono come per esempio:

Però noi, che facciamo il mestiere d’interpretare e di rendere partecipe il lettore nelle nostre interpretazioni, mancheremmo al nostro dovere se gli lasciassimo ingorare il risultato di tale intervista. Lo troverà sufficientemente sviluppato, almeno lo speriamo, nel capitolo seguente.” (intorno al 41% del romanzo)

Autentico capolavoro!

[FACEBOOK] Tre pagine per ogni gusto

17 February

Oggi vi parlerò di me, ovvero mi farò auto-promozione anche se pare non si debba fare. Ma per questa polemica la rimando ad un post di approfondimento in futuro. Ieri ho creato un’ennesima pagina Facebook che potrebbe piacere.

E’ una pagina dedicata alla fotografia fatta con gli smartphone (una mia passione). Quando si vede una bella foto scattata con uno smartphone ci si chiede: Chissà quali app avrà utilizzato. Ebbene ecco che voglio soddisfare la vostra curiosità. Posto foto che reputo interessanti e vi svelo i segreti di tale risultato. Ci sono anche foto che non hanno bisogno di ritocchi, in tal caso sono segnalate con #nofilter.

Marimaca FB Photo Page

Promuovi anche tu la tua Pagina

Un’altra pagina della quale mi occupo è quella dedicata al mio Jack Russel Oliver. L’ho chiamata “Oliver The Mask” perché ha la particolarità di avere solo la testa marrone e tutto il corpo bianco. Sembra che indossi una maschera.

Oliver The Mask

Promuovi anche tu la tua Pagina

L’ultima pagina che vi segnalo è quella dedicata ad “Ossessione, no passione” il mio ebook thriller che si trova nei migliori store a solo € 1,99

OSSESSIONE, NO PASSIONE

Promuovi anche tu la tua Pagina

 

 

[RECENSIONE] La Sanfelice – Alexandre Dumas

03 December

Un libro da leggere VOTO 5/5

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Bello, informativo, cinico e triste…molto triste.

Mi sono avvicinata a questo libro per la stima che nutro per il suo scrittore soprattutto dopo che ho letto il suo libro “Il Conte di Montecristo“. Essendo un eBook, quando l’ho iniziato non sapevo che mi stavo per avventurare in un libro contenente più di 1.700 pagine. A dire il vero ero proprio all’oscuro di tutto; non conoscevo neanche la trama quindi non sapevo che si trattava di un romanzo storico che narrava vicende realmente accadute. L’inizio non è stato dei migliori, ad ogni pagina si introduceva un nuovo personaggio che Dumas descriveva nei minimi dettagli. E’ stata la sua scrittura che mi ha fatto continuare. I suoi commenti che ogni tanto prendono vita sulle pagine, per me, sono degli arricchimenti favolosi! Viene anche trasmesso l’amore che questo scrittore nutriva nei confronti di Napoli; città che non appena avrò l’occasione visiterò anche grazie a questa lettura. Naturalmente consiglio almeno una sorta di approccio a questo capolavoro. Se riuscite a superare l’inizio sarete rapiti dalla sua storia incredibile. I due personaggi principali, Luisa Sanfelice e il suo amante lasciano spesso lo spazio alle vicende reali di Re Ferdinando il quale in alcuni momenti diverte pure.

 

 

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«E in avvenire, quando qualcuno chiederà: “Chi era la Sanfelice?”, aprirà il mio libro … la storia sarà dimenticata, e il romanzo sarà diventato la storia» (Alexandre Dumas).

 

Titolo: La Sanfelice

Autore: Alexandre Dumas (padre)

Traduzione: Fabrizio Ascari, Graziella Cillario e Piero Ferrerio

Pagine: 1.754

Anno di pubblicazione: 1863-65 versione Adelphi 1999

 

Per saperne di più visitate anche questo post

 

 

[RECENSIONE] Inferno – Dan Brown

13 June

06 - Inferno

“Sicuramente un bel film!”

Titolo: Inferno

Titolo Originale: Inferno

Autore: Dan Brown

Traduzione: Nicola Lamberti, Annamaria Raffo, Roberta Scarabelli

Casa Editrice: Mondadori

Collana: Omnibus

Pagine: 522

Prezzo: 25€ (hardcover) – 9,99€ (eBook)

Data Pubblicazione: 14 maggio 2013

Trama:

Nei suoi bestseller internazionali – Il Codice da Vinci, Angeli e demoni e Il simbolo perduto -, Dan Brown ha mescolato in modo magistrale storia, arte, codici e simboli. In questo nuovo e avvincente thriller, ritorna ai temi che gli sono più congeniali per dare vita al suo romanzo più esaltante. Robert Langdon, il professore di simbologia di Harvard, è il protagonista di un’avventura che si svolge in Italia, incentrata su uno dei capolavori più complessi e abissali della letteratura di ogni tempo: l'”Inferno” di Dante. Langdon combatte contro un terribile avversario e affronta un misterioso enigma che lo proietta in uno scenario fatto di arte classica, passaggi segreti e scienze futuristiche. Addentrandosi nelle oscure pieghe del poema dantesco, Langdon si lancia alla ricerca di risposte e deve decidere di chi fidarsi… prima che il mondo cambi irrimediabilmente.

VOTO 3/5

RECENSIONE

Ad una persona come me, che ama il rinascimento fiorentino, questo libro dovrebbe essere da 5/5 solo sulla fiducia invece non è proprio così. Il libro, come tutti quelli di Dan Brown, è pieno di descrizione sulle bellezze artistiche di Firenze e non solo e questo aiuta il lettore. La scelta di Dante Alighieri può sembrare scontata invece io la trovo coraggiosa e ambiziosa. Quello che però ti fa riflettere non è la storia di Dante ma il motivo che ha fatto scatenare la caccia al “luogo” attraverso dei simboli lasciati da chi non c’è più. (Tra l’altro Roberto Benigni che conosce Dante a menadito avrebbe scoperto il luogo misterioso nel giro di poche ore). La crescita esponenziale della popolazione è un tema che davvero fa riflettere e che ognuno, come ha detto Dan Brown all’incontro a Firenze per “La Repubblica delle Idee 2013”, interpreta come vuole. Il nemico con il fine nobile è un altro punto interessante della storia. Perchè ho dato 3 e non 4 o addirittura 5? Perchè manca un vero “colpo di scena” con la “c” maiuscola come solo Dan Brown è riuscito a fare attraverso il Camerlengo in “Angeli e Demoni“. La “non fine” non mi dispiace, ma solo perchè c’è un argomento adatto  a tale scopo.

SPOILER: Alla fine le due donne protagoniste diventano quasi “migliori amiche” e questo sarebbe stato perfetto per  una fiaba, ma non per un romanzo thriller. Ferris, uno dei personaggi dove si poteva “spingere” di più, ad un certo punto sparisce dalla scena.  Firenze, Venezia e addirittura Instabul; città stupende e scenari magnifici per le riprese di un film ma forse era meglio concentrarsi su un unico luogo per non distogliere l’attenzione al lettore con viaggi inutili da una parte all’altra del mondo.