
Una domenica bestiale…in senso negativo. Inizia a tornare un po’ di smania. Un po’ di pessimismo. Tutto questo è dato dall’incertezza della situazione. Una guarda al futuro e pensa che non potrà fare piani a lungo termine. I piani che possiamo fare è: “Cosa ho voglia di mangiare nei prossimi giorni e cosa devo comprare al supermercato?”. L’essere umano è un essere sociale ha bisogno di stare in mezzo alla gente. Ha bisogno di contatti umani. Ma voi, che come me abitate da soli, non sentite la mancanza di un abbraccio? Di una carezza? Io anche con le mia amiche sono abbastanza coccolona. Lo sono diventata in vecchiaia, prima non ero così. Però adesso questo punto interrogativo su quando si potrà tornare alla normalità mi pesa. In questi giorni sto tornando un po’ giù con il morale. Non ho voglia di fare niente, non dormo per niente bene (non l’ho mai fatto in tutta la “reclusione” ma in questi giorni è peggiorata la situazione). Mi manca la mia famiglia, mi manca un po’ di normalità. Ho saputo che a Livorno, in questi giorni che hanno dato la possibilità alle persone di recarsi in giro in bici o a piedi, la situazione era sotto controllo. Mi hanno raccontato che passeggiare sul mare con poche macchine è stato qualcosa di stupendo. L’odore di salsedine era fortissimo. Forse la mia sofferenza di questi giorni si può chiamare semplicemente “nostalgia”. Sento veramente la mancanza della normalità. Mi auguro di riprendermi nei prossimi giorni.
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