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Recensioni dischi e concerti. Playlist Spotify consigliate.

Stevie Wonder a Lucca – RECENSIONE

22 July

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(Foto by Laura Casotti presa dalla pagina FB del Lucca Summer Festival)

Avete presente il genere musicale preferito? Avete presente andare a vedere dal vivo il top del genere musicale preferito? Ecco, questo è quello che è successo a me la sera del 20 luglio 2014 a Lucca. Ero seduta in terza fila e sono una di quelle poche persone che il concerto lo ha visto davvero bene, ma sull’argomento ci tornerò dopo.

Stevie MITO Wonder, non avrei mai pensato di vivere un paio d’ore come quelle che ho passato. Pensavo certamente di divertirmi e di vedere un mito del groove, ma mai mi sarei aspettata un coinvolgimento tale. Già dalle prima note di basso ho capito che questo concerto per me sarebbe stata un’esperienza nuova. Stevie percorre il palco per arrivare nella sua postazione da solo, io mi aspettavo schiera di persone che lo accompagnassero. Poi inizia a cantare e la sua voce si espande su tutta la Piazza Napoleone a Lucca. Inizia con la cover “How Sweet It Is“. Tanti i fotografi presenti per immortalare questo evento unico nel suo genere. Poi la prima hit “Higher Ground” ed io capisco ancora di più che per me sarà dura stare seduta nelle seggioline per tutto il concerto. La musica ti entra dentro anche se non lo vuoi. Poi arriva un’altra cover, e Stevie sceglie un pezzo dei BeatlesDay Tripper” ed io mi sento come quando, molte volte mi è capitato di ascoltare cover di Stevie ad altri concerti; l’emozione sale a mille. Nel frattempo lui si muove tranquillamente all’interno della sua postazione e passa dalla tastiera al pianoforte e altro. Il concerto procede e arriva il momento di “Overjoyed“, una delle mie canzoni preferite. Ma non solo poi di fila “Part-Time Lover” “Signed, Sealed, Delivered (I’m Yours)“, “Sir Duke“, “I Wish” e io non credo alle mie orecchie e soprattutto non credo di resistere ad un’altra hit così coinvolgente! Ballare, cantare e sentirsi vivi viene spontaneo, difficile fermarsi. Nella mia vita ne ho visti tanti di concerti, più o meno coinvolgenti, ma una schiera di pezzi così emotivamente “alti” non mi era mai capitato di viverli. Sul palco insieme a Stevie 14 persone, una band di alta qualità. Tra le coriste anche Aisha, la figlia di Mr. Stevie, che viene salutata perchè questo sarà il suo ultimo concerto. Poi arriva il momento degli sposi, ne hanno parlato già in tanti, davvero un bel modo di festeggiare un giorno così importante. Arriva anche il momento della famosissima “I Just Called To Say I Love You” e arriva anche il momento dove il pubblico tocca l’apice del godimento. Poi c’è il tempo per un’altra cover, sempre dei Beatles, e io vado sempre di più in deliro, “Michelle“, cantata da tutto il pubblico di Lucca. C’è anche il tempo per “Ebony & Ivory” e Stevie si diverte ad imitare il suo compagno di sette note Paul McCartney, provate ad immaginare quello che provavo io, ecco molto peggio! Arriva quasi la fine del tempo a sua disposizione ma Stevie ci regala ancora un’altra perla del suo repertorio “Superstition“. Ormai siamo tutti in piedi e siamo tutti intenti a ballare. Non c’è nessuno fermo. Poi arriva davvero la fine, Stevie prova prima a farci fare un coretto maschi femmine e poi viene accompagnato all’uscita. Tutti si pensa ad un suo ritorno sul palco perchè vorremmo ascoltare pezzi come “Isn’t She Lovely“, e invece Stevie non torna e le luci sulla Piazza di Lucca si accendono. Il servizio di sicurezza ci chiede di liberare il posto e ci avviamo verso l’uscita. Io sono talmente entusiasta che incontro degli amici durante il tragitto e faccio fatica a salutare. Sono come in altra dimensione. Un’esperienza davvero sensazionale.

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(Foto fatta da me con il mio Iphone ©)

Ho letto , come è normale, cose belle e brutte su questo evento. Voglio dire la mia sulle varie critiche. Per quanto riguarda l’organizzazione del Lucca Summer Festival, è vero, i posti in piedi sono una fregatura. Si pagano tanti soldi per vedere di sbieco un grande schermo e ascoltare solamente un concerto, non è regolare. In questo la D’Alessandro & Galli, per le prossime edizioni del Festival, dovrebbe pensare ad una soluzione.

Per quanto riguarda la scaletta, anche qui ho letto dei dissenzi. A questi dico: forse non avete presente l’enorme repertorio del maestro Stevie Wonder. Oggi c’è Spotify, andate a vedere e poi ne riparliamo. Non poteva certo cantare tutto! Ha fatto “I Just Called To Say I Love You” accontentatevi! Ha preferito fare altri pezzi meno famosi oppure cover, non avete pensato che forse a lui piace suonare quei pezzi e che magari è un po’ stufo di suonare “You Are My Sunshine“? Lui è sul palco per noi prima di tutto ma anche per se stesso e se ha voglia di suonare pezzi meno noti che però a lui piacciono io non ci trovo niente di male.

E sul fatto di portare pezzi a durare più del dovuto, far fare coretti al pubblico ecc… Beh, fatemi un piacere: la prossima volta restate a casa vostra! Questo è Stevie Wonder, lui ha volgia di parlare 20 minuti di guerra, lui ha voglia di far fare coretti al pubblico e allungare pezzi all’infinito, per me va bene così, io ho apprezzato tutto. E’ anche vero che se si è in piedi, non si vede niente, e si ha intorno persone maleducate e più difficile apprezzare tutto ciò. Io ero in una posizione privilegiata ed è stato più facile apprezzare.

Ho fatto una playlist su Spotify con la setlist (delle canzoni che mi ricordo) del concerto. In fondo ho messo anche le cover (quelle disponibili su Spotify) come “Tequila” e “Nel Blu Dipinto di Blu”.

 

 

Enjoy!

Spotify – per i veri amanti della musica

15 March

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In occasione della promozione Vodafone-Spotify, che prende piede in Italia proprio oggi, ho deciso di dedicare un post a Spotify. Ho scoperto parlando in giro che c’è ancora tanta gente che non lo conosce, gente alla quale la musica piace e tanto.

Spotify, e come lui altri strumenti simili tipo Deezer, Pandora, ecc… , sono nati per combattere la pirateria e a mio parere ci sono riusciti alla grande. Avere a disposizione una libreria di brani, poterla ascoltare gratuitamente…un sogno diventato programma! Semplice da utilizzare, scarichi il programma sul tuo computer o smartphone o tablet, lo installi ed hai a disposizione milioni di brani da ascoltare in streaming. E trovi di tutto, dai grandi classici alla musica appena uscita sul mercato. Tutti i generi dal metal al pop e c’è anche la musica classica che io sto ascoltando tramite radio proprio in questo momento per scrivere questo post. Cosa vuol dire ascoltare la musica in streaming? Significa ascoltarla attraverso uno strumento mentre sei collegato ad internet. I singoli brani non sono scaricabili in mp3 o simili; puoi solamente ascoltarli attraverso Spotify. Invece di fare compilation in CD per gli amici potrai fare playlist e condividerle in rete con i tuoi follower. C’è anche lo strumento radio che permette di scoprire nuova musica. Ci sono le stazioni per genere ma puoi anche avviare la radio attraverso un brano. Una volta scaricato il programma o l’app devi registrarti; io consiglio di farlo collegando il proprio profilo Facebook. In questo modo sarà più semplice condividere la vostra musica preferita con i vostri amici e potrete vedere chi di loro è già su Spotify e quale musica ascolta. Potete anche collegare delle app esterne. Io per esempio ho collegato il mio account Last.fm e Songkick. Puoi ascoltare i brani gratuitamente, tra l’altro e di pochi mesi la notizia che la versione free non ha più limitazioni di tempo. Se ascolti Spotify senza abbonamento ogni tanto devi sorbirti uno spot pubblicitario audio ma niente di così insopportabile. Esiste una versione premium che ti permette di accedere ad un sacco di servizi in più come quello della musica Offline ovvero di ascoltare le tue playlist preferite anche senza connessione internet. L’abbonamento premium ad oggi costa € 9,99 al mese. Per conoscere tutti i servizi offerti cliccate qui.

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Proprio oggi parte una promozione Vodafone che ha scelto di premiare la voglia di musica dei suoi clienti scontando del 30% l’abbonamento premium di Spotify.

Vai su Spotiplay

Io che sono una patita di musica nuova e vecchia non posso farne a meno. Ho pure creato un blog che raccoglie delle playlist adatte a tutti i momenti della giornata. Il blog si chiama Spotiplay.

ALTRE GUIDE UTILI:

Saperne di più da Spotify.it  

Diventa un mago di Spotify

 

Gary Barlow e il suo “Since I Saw You Last”

06 March

Gary Barlow

 

E’ uscito anche in Italia il terzo album da solista di Gary Barlow intitolato “Since I Saw You Last” e che contiene un duetto con l’amico Sir Elton John. Il leader dei Take That, vincitore per ben 6 volte del premio Ivor Novello come miglior compositore e scrittore musicale, dopo aver conquistato il pubblico inglese come giudice di X-Factor UK decide di pubblicare questo lavoro che consacra la sua vera natura musicale. L’album precedente “Twelve Months Eleven Days“, pubblicato nel 1999 e poco considerato sia dalla critica sia dai fan aveva lasciato “l’amaro in bocca” al cantante di Manchester che però con questo CD ritrova successo e critica dalla sua parte, almeno in Inghilterra dove è uscito nel settembre 2013 ed ha già visto il singolo d’esordio “Let Me Go” uno dei più trasmessi dalle radio. L’album sarà seguito da un Tour Inglese che lo vedrà impegnato per due date nell’O2 Arena di Londra nel mese di Aprile. Non ci resta che aspettare il riscontro che provocherà sul pubblico italiano.

Gary Barlow

Tracklist:

1. Requiem (scritta con l’amico Robbie Williams) voto 8

2. Let Me Go (singolo d’esordio dell’album) voto 6

3. Jump voto 7

4. Face to face” (con Elton John) voto 8

5. God voto 7

6. Small Town Girls voto 6

7. 6th Avenue voto 7

8. We Like To Love voto 5

9. Since I Saw you Last voto 8

10. This House voto 7

11. Dying Inside (“una delle canzoni più tristi che ho scritto” ) voto 6

12. More Than Life voto 6

13. Mr Everything voto 6

14. Actress voto 7

15. The Song I’ll Never Write voto 8

 

Ascoltalo su Spotify

[MUSICA] SpotiPlay – Tre Spotify Playlist

20 February

Dal blog SpotiPlay le prime tre playlist pubblicate

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ON THE ROAD AGAIN

Pronti per partire? Mettetevi comodi in macchina e lasciate che questa Playlist scaldi i vostri motori per viaggiare con una carica in più (by Emilio Dj)

TOPTEN EVER BY ME

Una playlist dedicata alle mie canzoni preferite; canzoni che mi ricordano qualcosa di particolare della mia vita

RUNNERS n.1

Pronti (indossate le scarpe comode), attenti (sistemate lo zainetto dietro la schiena) e via (accendete Spotify con questa playlist e vai verso km inesplorati)

 

 

[MUSICA] Lisa Stansfield – Seven + European Tour

07 February

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Torna dopo otto anni dal suo ultimo album di inediti “The Moment” la cantante britannica con “Seven” disponibile su Spotify.

L’album scritto nel Regno Unito da Lisa Stansfield e Ian Devaney è stato registrato tra Los Angeles e Manchester.

Lisa aveva presentato al pubblico italiano un brano di “Seven” quest’estate durante il suo mini-tour promosso da RDS.

TRACKLIST:

1. Can’t Dance

2. Why

3. So Be It

4. Stupid Heart

5. The Crown

6. Picket Fence

7. The Rain

8. Conversation

9. Carry On

10. Love Can

VOTO 8/10

Nella versione Deluxe pezzi dal vivo registrati durante il tour del 2013 tra i quali “Someday (I’m Coming Back)” incluso nella colonna sonora The Bodyguard.

 

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Lisa sarà in Italia a Maggio 2014 con due concerti organizzato dalla D’Alessandro e Galli.

28 maggio 2014 PADOVA Teatro Geox

29 maggio 2014 BOLOGNA Teatro Manzoni

Per maggiori info cliccate qui