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Gary Barlow e il suo “Since I Saw You Last”

06 March

Gary Barlow

 

E’ uscito anche in Italia il terzo album da solista di Gary Barlow intitolato “Since I Saw You Last” e che contiene un duetto con l’amico Sir Elton John. Il leader dei Take That, vincitore per ben 6 volte del premio Ivor Novello come miglior compositore e scrittore musicale, dopo aver conquistato il pubblico inglese come giudice di X-Factor UK decide di pubblicare questo lavoro che consacra la sua vera natura musicale. L’album precedente “Twelve Months Eleven Days“, pubblicato nel 1999 e poco considerato sia dalla critica sia dai fan aveva lasciato “l’amaro in bocca” al cantante di Manchester che però con questo CD ritrova successo e critica dalla sua parte, almeno in Inghilterra dove è uscito nel settembre 2013 ed ha già visto il singolo d’esordio “Let Me Go” uno dei più trasmessi dalle radio. L’album sarà seguito da un Tour Inglese che lo vedrà impegnato per due date nell’O2 Arena di Londra nel mese di Aprile. Non ci resta che aspettare il riscontro che provocherà sul pubblico italiano.

Gary Barlow

Tracklist:

1. Requiem (scritta con l’amico Robbie Williams) voto 8

2. Let Me Go (singolo d’esordio dell’album) voto 6

3. Jump voto 7

4. Face to face” (con Elton John) voto 8

5. God voto 7

6. Small Town Girls voto 6

7. 6th Avenue voto 7

8. We Like To Love voto 5

9. Since I Saw you Last voto 8

10. This House voto 7

11. Dying Inside (“una delle canzoni più tristi che ho scritto” ) voto 6

12. More Than Life voto 6

13. Mr Everything voto 6

14. Actress voto 7

15. The Song I’ll Never Write voto 8

 

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[RECENSIONE] Inferno – Dan Brown

13 June

06 - Inferno

“Sicuramente un bel film!”

Titolo: Inferno

Titolo Originale: Inferno

Autore: Dan Brown

Traduzione: Nicola Lamberti, Annamaria Raffo, Roberta Scarabelli

Casa Editrice: Mondadori

Collana: Omnibus

Pagine: 522

Prezzo: 25€ (hardcover) – 9,99€ (eBook)

Data Pubblicazione: 14 maggio 2013

Trama:

Nei suoi bestseller internazionali – Il Codice da Vinci, Angeli e demoni e Il simbolo perduto -, Dan Brown ha mescolato in modo magistrale storia, arte, codici e simboli. In questo nuovo e avvincente thriller, ritorna ai temi che gli sono più congeniali per dare vita al suo romanzo più esaltante. Robert Langdon, il professore di simbologia di Harvard, è il protagonista di un’avventura che si svolge in Italia, incentrata su uno dei capolavori più complessi e abissali della letteratura di ogni tempo: l'”Inferno” di Dante. Langdon combatte contro un terribile avversario e affronta un misterioso enigma che lo proietta in uno scenario fatto di arte classica, passaggi segreti e scienze futuristiche. Addentrandosi nelle oscure pieghe del poema dantesco, Langdon si lancia alla ricerca di risposte e deve decidere di chi fidarsi… prima che il mondo cambi irrimediabilmente.

VOTO 3/5

RECENSIONE

Ad una persona come me, che ama il rinascimento fiorentino, questo libro dovrebbe essere da 5/5 solo sulla fiducia invece non è proprio così. Il libro, come tutti quelli di Dan Brown, è pieno di descrizione sulle bellezze artistiche di Firenze e non solo e questo aiuta il lettore. La scelta di Dante Alighieri può sembrare scontata invece io la trovo coraggiosa e ambiziosa. Quello che però ti fa riflettere non è la storia di Dante ma il motivo che ha fatto scatenare la caccia al “luogo” attraverso dei simboli lasciati da chi non c’è più. (Tra l’altro Roberto Benigni che conosce Dante a menadito avrebbe scoperto il luogo misterioso nel giro di poche ore). La crescita esponenziale della popolazione è un tema che davvero fa riflettere e che ognuno, come ha detto Dan Brown all’incontro a Firenze per “La Repubblica delle Idee 2013”, interpreta come vuole. Il nemico con il fine nobile è un altro punto interessante della storia. Perchè ho dato 3 e non 4 o addirittura 5? Perchè manca un vero “colpo di scena” con la “c” maiuscola come solo Dan Brown è riuscito a fare attraverso il Camerlengo in “Angeli e Demoni“. La “non fine” non mi dispiace, ma solo perchè c’è un argomento adatto  a tale scopo.

SPOILER: Alla fine le due donne protagoniste diventano quasi “migliori amiche” e questo sarebbe stato perfetto per  una fiaba, ma non per un romanzo thriller. Ferris, uno dei personaggi dove si poteva “spingere” di più, ad un certo punto sparisce dalla scena.  Firenze, Venezia e addirittura Instabul; città stupende e scenari magnifici per le riprese di un film ma forse era meglio concentrarsi su un unico luogo per non distogliere l’attenzione al lettore con viaggi inutili da una parte all’altra del mondo.

[RECENSIONE] The Following serietv

05 February

thefollowingphoto

Se avete voglia di brividi che scendono lungo la vostra schiena allora questa è la serie tv che fa per voi.

Emozionante, terrorizzante e soprattutto intrigante. La regia è di Kevin Williamson ma non aspettatevi scene horror alla Scream e neanche scene strappa lacrime alla Dawson’s Creek; in questa serie la vera protagonista, oltre all’affascinante Kevin Bacon, è la suspence. Io che non amo il genere horror e quello dei troppi sobbalzi sulla sedia devo dire che questa serie mi ha preso e abbastanza da dedicare un post sul mio blog. C’è un mix di fascino, curiosità e mondo 2.0 che non può non prendere nonostante scene e situazioni al limite della sopportazione; come quella che c’è nel primo episodio, andato in onda in esclusiva ieri sera su Sky Uno, dove si vedeva una stanza piena di cani macellati serviti per allenare il follower alle future vittime umane. Insomma quello che non ti aspetti e che non vorresti accade. Pensi che una persona si possa salvare e invece tac, muore! E adesso che hanno preso il killer professionista, Joe Carrol, inizia la vera storia perchè da una parte vorresti vederlo sulla sedia elettrica morto ammazzato, ma dall’altra parte sai che lo terranno in vita per cercare di storcergli informazioni per fermare i suoi “followers“. Followers creati ad arte grazie ad una sorta di social killing e che vogliono continuare quello che ha iniziato il creatore. Insomma io non vedo l’ora di vedere le prossime puntata per capire dove andranno a parare, credo però che la prossima volta me lo registrerò e lo guarderò di giorno e magari in compagnia di qualcuno.

PROSSIMO EPISODIO

Martedì 12 febbraio 2013 ore 21.00 su Sky Uno

 

da Wikipedia

TRAMA
Un ex agente dell’FBI, Ryan Hardy, esperto nell’eleborazione di profili psicologici, ritorna in attività quando il diabolico serial killer che aveva arrestato nove anni prima, Joe Carroll, evade dalla prigione nella quale era rinchiuso. Dopo aver individuato i suoi primi potenziali bersagli, l’ex moglie Claire Matthews e l’unica donna ad essergli sopravvissuta, la dottoressa Sarah Fuller; Ryan Hardy, affiancato dagli agenti Debra Parker e Mike Weston, si ritrova a guidare una task force per catturare l’assassino, che nel frattempo sfrutta i social media per alimentare una sorta di culto degli omicidi seriali, una rete di serial killer sparsi negli Stati Uniti.

CURIOSITA’

Le riprese dell’episodio pilota si sono svolte nel mese di marzo 2012 nella città di Atlanta, in Georgia.

Dopo aver visionato il pilot, il 9 maggio 2012 la FOX approvò la produzione di una prima stagione completa, trasmessa in midseason dal 21 gennaio 2013

La serie debuttò nel mese seguente il massacro alla Sandy Hook Elementary School, che generò un dibattito, oltre che sulla proliferazione delle armi negli Stati Uniti, anche sul livello di violenza rappresentato nel mondo dell’intrattenimento. Alla Fox furono quindi mosse delle critiche sia riguardo la scelta di produrre una serie tanto violenta, sia sulla decisione di mandarla in onda in prima serata e di non posticipare la data di debutto. Kevin Reilly, presidente del settore intrattenimento per la Fox Broadcasting Company, ammise che le tempistiche non furono ideali, tuttavia respinse ogni critica. Reilly si difese affermando che se quanto accaduto a Newtown non si fosse verificato, nessuno si sarebbe lamentato, e ricordando come diverse altre serie violente e macabre siano tra le più seguite e apprezzate dalla critica.

LO SPECIALE DI SKY MAG

 

[RECENSIONE] Lincoln di Steven Spielberg

26 January

Lincoln_2012_Teaser_Poster

 

La regia e’ di Steven Spielberg, l’attore protagonista e’ Daniel Day-Lewis e la storia parla del presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln, insomma un successo assicurato…ai botteghini.

Ieri sera sono stata a vederlo in un cinema in centro a Milano, la sala era piena, neanche un posto libero.

E’ un film biografico, come scritto su Wikipedia ma anche e soprattutto un film storico; si ricostruiscono i fatti, come e perché  Lincoln e’ riuscita a far approvare l’emendamento sull’abolizione della schiavitù. Non c’e’ una storia parallela che ci aiuta a seguire meglio le parti molto tecniche che il film offre, ma alla fine 150 minuti passano tutti d’un fiato, la curiosità e’ tanta.

Non consiglio questo film a chi ha voglia di guardare un film di suggestione e magari pieno di colpi di scena. Qui si sorride e si piange poco. A me ha emozionato molto, e mi e’ rimasta impressa, la scena della proclamazione della fine della schiavitù  e quella dove il figlio, che si trova a teatro, apprende che hanno sparato al padre.

Se lo scopo del film e’ quello che far avvicinare la gente alla storia degli Stati Uniti d’America beh, nel mio caso, ci e’ riuscito! Appena uscita dal cinema avevo una voglia di sedermi davanti al PC (nel mio caso un Mac) per andare su internet e assetarmi di immagini e notizie sulla storia e l’impresa del presidente Abramo Lincoln.

voto: 4/5

 

CURIOSITA’ DA WIKIPEDIA

Budget – Il budget del film si aggira intorno ai 50 milioni di dollari.

Riprese – Le riprese del film iniziano il 17 ottobre e terminano il 19 dicembre 2011.

Location – Il film viene girato negli stati della Virginia e dell’Illinois negli Stati Uniti d’America, nelle citta’ di Chiacago, Petersburg e Richmond.

 

[RECENSIONE] Mark Twain – L’uomo che corruppe Hadleyburg

24 July

 

Uno dei pochi libri che ho letto dall’inizio alla fine senza mai staccare.

La storia è ambientata nella “onesta, ristretta, ipocrita e avara” cittadina americana di Hadleyburg la quale suscita l’invidia di tutti gli altri paesi circostanti per la sua fama di essere incorruttibile. Nella cittadina vivono i 19 notabili che sono il simbolo dell’incorruttibilità di Hadleyburg. Il racconto di focalizza sul notabile Edoardo Richards e sulla moglie Maria la quale si vede misteriosamente recapitare un sacco contenente quarantamila dollari e una lettera che descrive come scoprire a chi spetti la considerevole somma di denaro. I soldi dovranno essere consegnati a quella persona di Hadleyburg che una volta fu caritatevole verso un poveraccio donando 20 dollari. Per riconoscere il benefattore (e quindi la persona a cui spettano i soldi), il sacco contiene una seconda lettera sulla quale è scritta la frase che fu pronunciata mentre la persona in questione porgeva i 20 dollari al bisognoso. Questo intricato preambolo verrà seguito da una serie di fatti, misfatti ed equivoci che andrà a minare l’onestà e l’incorruttibilità dei 19 notabili e di tutta la comunità tanto che alla fine Hadleyburg dovrà cambiare nome.

TITOLO: L’uomo che corruppe Hadleyburg

TITOLO ORGINALE: The Man That Corupted Hadleyburg

AUTORE: Mark Twain

SCRITTO NEL 1899

VOTO: 5/5

 

[RECENSIONE] Vaticanum – José Rodrigues dos Santos

18 July

Un romanzo che consiglio a tutti gli amanti del genere. Si legge tutto d’un fiato; contenuti e avvenimenti si intrecciano con incantevole armonia e creano un romanzo avvincente. La storia di Gesù, la vera storia di Gesù raccontata con i dettagli giusti senza però mancare di rispetto ai fedeli più accaniti, anche se, ne sono certa, ci potrebbero essere gli ottusi che si indegnano. Ad ogni modo questo romanzo è ad un livello storico e scentifico pari al Codice Da Vinci; se dopo il libro di Dan Brown siete rimasti con un dubbio amletico in testa,con questo tutti i dubbi verranno spazzati via. Chi era davvero Gesù? Siamo davvero certi che i Vangeli ci raccontino con esattezza la verità della vita dell’uomo più famosoesistito sulla terra? C’è anche una componente biologica scentifica che con semplicità spiega argomenti molto complessi. Il romanzo è diviso in due parti, sembrano quasi due libri differenti che messi insieme formano una storia che cattura il lettore.

VOTO 5/5

se lo merita soprattutto per il lavoro che immagino c’è stato per scrivere un romanzo così pieno di dettagli

DESCRIZIONE UFFICIALE:
Quale prezioso codice si nasconde nelle stanze della Biblioteca Vaticana? E cosa contiene di tanto pericoloso da spingere qualcuno a uccidere perché non sia rivelato? Patricia Escalona, una ricercatrice spagnola, sta esaminando uno dei più antichi manoscritti biblici, il Codex Vaticanus, quando un rumore la attira negli oscuri meandri della biblioteca. Il cadavere della studiosa verrà ritrovato con la gola tagliata, accanto a un foglio che presenta dei segni indecifrabili.
Valentina Ferro, un’affascinante ispettrice della polizia italiana, e Tomás Noronha, un famoso storico portoghese, saranno chiamati a indagare sull’omicidio e a far luce sulle antiche pagine che Patricia stava consultando. Contengono forse un segreto così importante da essere fatale per chi sia vicino a svelarlo? I due scopriranno l’esistenza di qualcuno che, attraverso i passi del Nuovo Testamento, sta cercando di far luce sul mistero che avvolge la vera identità di Gesù Cristo, avvalendosi anche delle ultime tecniche dell’ingegneria genetica.
Vaticanum – Il manoscritto esoterico ci conduce alla scoperta di un avvincente enigma che non è solo frutto della fantasia di dos Santos. E se si trattasse del più grande segreto contenuto nelle Sacre Scritture? Il più grande segreto contenuto nelle sacre scritture. Quale mistero nasconde il codex vaticanus? Un autore di fama internazionale. Tradotto in 15 paesi. Il segreto più custodito della storia è nascosto sotto gli occhi di tutti

INFO

TITOLO: Vaticanum. Il manoscritto esoterico

TITOLO ORIGINALE: O Ultimo Segredo

AUTORE: José Rodrigues dos Santos

TRADUZIONE: Paola Vallerga

ISBN 978-88-541-3975-6

EDIZIONE: Maggio 2012 Newton Compton editori s.r.l.

PAGINE: 480

PREZZO: Euro 9,90 (ebook Euro 4,99)

LINK: http://blog.newtoncompton.com/vaticanum-il-manoscritto-esoterico/

BOOK TRAILER:

 

[RECENSIONE] Maroon 5 – Overexposed

10 July

Finalmente è uscito il nuovo attesissimo album del gruppo statunitense Maroon 5 capitanati da Adam Levine. Il titolo “Overexposed” fa già capire che la band ha intenzione di far innamorare per la quarta volta, attraverso le sette note, i propri fan sparsi per il mondo. Suoni rock accattivanti e melodie pop che conquistano sin dal primo ascolto.

TRACKS:

1. ONE MORE NIGHT

voto 7/10

“…Got you stuck on my body, on my body like a tattoo…”

 

2. PAYPHONE (feat. Wiz Khalifa)

voto 8/10

“…Got you stuck on my body, on my body like a tattoo…”

 

3. DAYLIGHT

voto 6/10

“…I never wanted to stop because I don’t wanna stuck alone …”

 

4. LUCKY STRIKE

voto 8/10

“…Stuck in an elevator, she take me to the sky…”

 

5. THE MAN WHO NEVER LIED

9/10

“…What am I doing in hollywood boulevard?…”

 

6. LOVE SOMEBODY

voto 8/10

 “…I really wanna touch somebody…”

 

7. LADYKILLER

voto 7/10

 “…Don’t trust her for a minute…”

 

8. FORTUNE TELLER

voto 8/10

 “…I don’t know what to tell you, i’m not a fortune teller…”

 

9. SAD

voto 7/10

 “…And I’m kicking the dirt cause I never gave you…”

 

10. TICKETS

voto 8/10

 “…She’s got tickets to her own show but nobody who wants to go…”

 

11. DOIN’ DIRT

voto 6/10

 “…Hey you, say that you’re only having fun and then…”

 

12. BEAUTIFUL GOODBYE

voto 6/10

 “…When I first met you, so in love that night…”

 

nella versione DELUXE

 

13. WIPE YOUR EYES

voto 8/10

“…Tonight before you fall asleep…”

 

14. WASTED YEARS

voto 8/10

 “…But I have already tried to explain myself…”

 

15. KISS (Prince song cover)

voto 9/10

“…You don’t have to be rich to be my girl…”

 

ALTRE INFO:

DATA PUBBLICAZIONE: 22 giugno 2012 (versione digitale)

REGISTRATO tra il 2011 e il 2012 a Los Angeles

ETICHETTA A&M/Octone Records

 

 

 

[RECENSIONE] Carlos Ruiz Zafon – Il prigioniero del cielo

27 March

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Uno dei miei libri preferiti è “Il Conte di Montecristo” e uno dei miei scrittori preferiti è Carlos Ruiz Zafon, ecco un connubio perfetto che si tramuta in realtà. In questo libro si parla di un “prigioniero” molto particolare che ricorda in continuazione le gesta del Conte chiuso in carcere senza motivo. Il mio voto però non è un dieci pieno solo perchè si capisce troppo che l’editore ha costretto lo scrittore a dividere questa storia in due libri, quindi ci sono alcune parti “inutili” che non danno niente alla storia e rallentano la lettura. Appena finita questa lettura ho ripreso “L’ombra del vento” per riassaporare le storie dei Sempere & Co.

VOTO: 9/10

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